Supporto Psicologico

Non è solo una questione di corpo

Il 40-50% dei pazienti oncologici potrebbe beneficiare del supporto psico-oncologico, importante per combattere depressione e altri disagi.

Nonostante il numero crescente di opzioni terapeutiche promettenti, il numero di studi sul disagio psicologico dei pazienti affetti da melanoma è ancora limitato. Tuttavia l’esperienza dei pazienti che si rivolgono all’associazione Melavivo e la letteratura scientifica esistente confermano la necessità di un supporto psico-oncologico.

Il melanoma è uno dei tipi più gravi di tumore e ha un tasso di incidenza crescente in tutto il mondo.  Secondo le attuali linee guida internazionali sul melanoma, all'interno della sorveglianza sul melanoma è compreso il supporto psico-oncologico.

Alcuni fattori predittivi importanti per il disagio psico-oncologico nei pazienti con melanoma sono il sesso femminile, la giovane età, i pazienti separati o che vivono da soli e la diagnosi iniziale non più lunga di 3 anni.  

Vale la pena ricordare che il disagio psico-oncologico ha un impatto non solo sulla qualità della vita dei pazienti, ma anche sulla compliance dei pazienti riguardo al trattamento e ai programmi di follow-up.

Gli screening psico-oncologici brevi e affidabili sono quindi di grande importanza.

Inoltre, è noto che i medici e il loro team a volte hanno problemi a identificare i pazienti che necessitano di supporto psico-oncologico, per cui l'importanza dell'autovalutazione dei pazienti è stata recentemente dimostrata. Approcci che considerano le prospettive dei pazienti riferiscono che il 40-50% dei malati di cancro desidera supporto psicosociale.

Di conseguenza possiamo affermare che  screening di routine sui pazienti che si sentono angosciati, ansiosi, depressi, possono considerare la possibilità di rivolgersi al psico-oncologo per una consulenza di supporto.

Di elevata importanza anche che il partner e i familiari molto vicini al paziente, abbiamo la possibilità di ricevere aiuto e confronto psicologico allo scopo di affiancare il malato nel miglior modo possibile.

Risposte psicologiche e strategie di coping tra i pazienti con melanoma maligno

La ricerca scientifica e l’innovazione in oncologia hanno aumentato sensibilmente negli ultimi anni le possibilità di cura e guarigione di molti tumori. Ciò nonostante, e al di là della singola diagnosi e prognosi, la notizia di essere malato di cancro è sempre qualcosa di sconvolgente. Le terapie, e gli effetti collaterali che determinano, possono arrecare sofferenze sia a livello fisico che psicologico. Per tutti questi motivi tra i pazienti oncologici può nascere e crescere, in seguito alla malattia, un forte disagio emozionale.

Paura, preoccupazione, ansia, rabbia o depressione sono molti frequenti e perciò può essere utile chiedere un supporto psicologico specialistico. Inoltre questi problemi spesso e volentieri possono interessare anche parenti o caregiver. Nel caso specifico del melanoma si calcola che circa un paziente su tre presenta livelli di disagio psicologico clinicamente rilevanti, e i sintomi più diffusi e frequenti sono ansia e depressione.

A questo link è possibile scaricare la nostra traduzione dello studio Risposte psicologiche e strategie di coping tra i pazienti con melanoma maligno.

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